Sotto ad ogni paragrafo del mio intervento troverete scritto in rosso le eventuali novità subentrate nel frattempo e le decisioni prese in merito dal Consiglio di circolo.
Illustri Colleghi,
innanzitutto approfitto di questo mio primo intervento per porgere subito e ufficialmente le più sentite condoglianze alla Dirigente scolastica Dott.ssa Patrizia Rossetti per la prematura scomparsa del caro Cognato, il Dott. Giovan Giuseppe Manco, apprezzato e stimato Chirurgo presso l’Ospedale “Anna Rizzoli” di Lacco Ameno, nosocomio dell’isola d’Ischia che con la sua professionalità e umanità ha contribuito a migliorare negli anni in maniera determinante. Personalmente ho avuto modo di apprezzarne le doti umane negli occasionali e fugaci scambi di battute che per brevi minuti ci vedevano protagonisti quando ci incontravamo. Legati da stima reciproca, siamo accumunati anche da un importante episodio. Nel gennaio del 2008, mese in cui Giovan Giuseppe Manco fu premiato dal mai troppo compianto Direttore de “Il Golfo” Domenico Di Meglio come miglior medico dell’anno 2007 assieme al collega Domenico Loffredo, personalmente ricevetti il riconoscimento come miglior giornalista dell’anno. Naturalmente estendo le più sentite e sincere condoglianze anche alla famiglia.
LAVORI DI PARZIALE MESSA IN SICUREZZA DEL PLESSO SCOLASTICO “ONOFRIO BUONOCORE”
Per quanto concerne i lavori di parziale messa in sicurezza dei padiglioni componenti il Plesso scolastico “Onofrio Buonocore”, con rammarico oggi dobbiamo tutti prendere atto che l’Amministrazione comunale, guidata dal Sindaco-Ingegnere Giuseppe Ferrandino, per più volte è venuta meno alla parola data circa l’ultimazione dei lavori i quali, ad oltre ventidue giorni dall’inizio ufficiale dell’anno scolastico 2010/2011, non sono stati ancora ultimati e questo, oltre a causare gli iniziali turni alterni per gli alunni della Scuola elementare, ha compromesso l’apertura della Scuola materna che a tutt’oggi risulta chiusa e questo sta determinando la giusta indignazione e le proteste di quei genitori che hanno iscritto i loro figli presso il nostro Istituto. Nel supremo interesse del diritto allo studio dei nostri figli, bene avrebbe fatto questo Consiglio di circolo a non fidarsi di quelle che poi, così come personalmente avevo ampiamente previsto, si sono dimostrate false promesse propinateci dagli Amministratori comunali i quali, se avessero avuto il buonsenso di fare iniziare i lavori il 1° giugno e non un mese dopo, ci avrebbero evitato turni alterni e mancata apertura della Scuola materna. Che questa esperienza possa essere d’insegnamento prima a me stesso e poi all’intero Consiglio di circolo affinché da oggi in avanti si possa finalmente agire con maggiore autorevolezza verso i nostri interlocutori Istituzionali a tutti i livelli, non fidandosi delle chiacchiere e delle false promesse ma pretendendo, al contrario, impegni concreti e garantiti per iscritto da chi è deputato a lavorare al miglioramento della nostra scuola.
In questa seduta, non posso non denunciare con forza un episodio raccapricciante che nei giorni ho potuto appurare assieme ad altri componenti di codesto Consiglio di circolo quando, al termine della precedente seduta del Consiglio stesso, nel corso di un sopralluogo che tenemmo nel padiglione “ultimato” della Scuola materna e attualmente frequentato dagli alunni dell’elementare, abbiamo notato una cassetta pericolosamente aperta e con fili elettrici alla portata di tutti che gli operai ci confermarono essere funzionanti. Ma come è possibile che bambini in tenera età abbiano potuto frequentare quel padiglione rischiando la loro incolumità fisica? A seguito delle durissime proteste dei genitori e in mancanza del Direttore dei lavori, la Direzione della scuola chiese direttamente agli operai di verificare la sicurezza di tutte le cassette elettriche dei plessi “ultimati” e di chiudere quelle aperte. Purtroppo ieri mattina martedì 5 ottobre 2010, ho personalmente constatato che la succitata cassetta era ancora aperta. Inoltre, secondo la testimonianza di alcuni genitori, all’interno del padiglione che si trova sul lato sinistro dello scalone d’ingresso, ci sarebbero ben due cassette elettriche aperte, cioè prive dell’apposita placchetta di chiusura, una delle quali sarebbe stata coperta da una cartina geografica. Ma come è possibile che si stia tollerando tutto questo? Indipendentemente dal fatto che la corrente sia stata o meno staccata, chiedo l’immediata chiusura di tutte le cassette elettriche ancora aperte, diversamente sarò costretto, assieme ad altri genitori, a denunciare immediatamente tutto alla Procura della Repubblica. A tal riguardo, comunque, ritengo utile e urgente un sopralluogo dei componenti del Consiglio di circolo nei padiglioni ultimati e frequentati dai nostri figli. Infine, la cosa assurda è che al momento, oltre ai lavori di messa in sicurezza dell’impianto elettrico, l’Amministrazione di Ischia nonostante sollecitata da mesi dal Consiglio di circolo, non si sia ancora degnata di mettere in essere quelle elementari opere di manutenzione ordinaria indispensabili per rendere più vivibile e sicura la nostra scuola e mi riferisco:
1) all’impermeabilizzazione dei lastrici solai dei padiglioni senza la quale continueranno a persistere le infiltrazioni di acqua in alcune aule;
2) alla sostituzione di alcuni scalini che insistono sotto al portico che porta al padiglione superiore delle classi dell’elementari e a quelli che compongono lo scalone principale. Scalini che attualmente presentano dei marmi lisci che con la pioggia rendono il selciato paurosamente scivoloso e dunque pericolosissimo per l’incolumità fisica di alunni, genitori e insegnanti;
3) agli interventi necessari sugli infissi onde evitare infiltrazioni d’acqua, infissi in alcuni casi persino fatiscenti e mal funzionanti che vanno completamente sostituiti;
4) agli interventi nella palestra onde evitare il perdurare delle continue infiltrazioni di acqua dagli infissi che d’inverno, da anni, non permettono ai nostri figli di svolgere le sane ore di attività fisica;
5) alla costruzione della pensilina che parta dall’inizio delle scale fino ad arrivare al portico superiore in modo tale da permettere ai bambini di essere riparati dalla pioggia e dalle intemperie durante l’entrata e l’uscita dalla scuola. Per tale pensilina gli Amministratori comunali si sono già fatti pubblicamente garanti della sua realizzazione.
6) alla pitturazione delle affacciate dei Plessi, fosse altro per dare un aspetto più dignitoso e civile al nostro Istituto Scolastico.
Su questo argomento propongo al Consiglio di circolo di approvare e inviare al Sindaco Ferrandino e ai Responsabili dell’Ufficio Tecnico di Ischia, un nuovo sollecito affinché gli indispensabili interventi di manutenzione ordinaria succitati possano essere effettuati quanto prima. Lo stesso naturalmente dicasi per le scuole “Rodari” e Montemurri” che necessitano di importanti interventi di ordinaria manutenzione.
AGGIORNAMENTO
Il Consiglio di circolo all'unanimità ha approvato la mia proposta e venerdì 15 ottobre 2010 il Presidente del consiglio Luigi Mollo, a nome del Consiglio stesso, ha presentato l'istanza indirizzata al Sindaco Giuseppe Ferrandino, ai Dirigenti dell'Ufficio Tecnico di Ischia e per conoscenza alla Dirigente Patrizia Rossetti in cui si chiede di mettere in essere i necessari interventi di ordinaria manutenzione presso gli edifici scolastici del Circolo Didattico Ischia 2, "Buonocore", Montemurri" e "Rodari".
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CEDOLE PER L’ACQUISTO DEI LIBRI
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In questi giorni i genitori degli alunni delle Scuole di Ischia, che con cedole alla mano si erano recati presso le librerie abilitate per ritirare i libri per l'anno scolastico 2010/2011 appena iniziato, non hanno potuto portare a casa i libri per i loro figli perché i titolari delle librerie volevano esserli pagati. Il motivo? Il Comune di Ischia non aveva provveduto ad elargire spettanze economiche arretrate ad alcune librerie le quali, per tutelarsi, avevano deciso di farsi pagare in contanti, dai genitori-utenti, i libri scolastici, cioè uno dei diritti inalienabili, fondamentali ed elementari che spettano ai bambini che frequentano la scuola dell’obbligo. Quella verificatasi in questi giorni nel Comune di Ischia è una situazione scandalosa e senza precedenti con la quale l’Amministrazione Ferrandino ha letteralmente e vergognosamente minato il diritto allo studio dei nostri figli i quali, per questo motivo, potranno utilizzare i libri di testo non prima della metà del mese di ottobre. Un’Amministrazione che dal Primo cittadino a finire all’ultimo dei consiglieri comunali che l’appoggia, deve solo politicamente e amministrativamente vergognarsi perché quando si tratta di reperire fondi per concerti e concertini, feste e festicciole, riesce a farlo sempre con impressionante disinvoltura pur di gettare fumo negli occhi di cittadini ed elettori e quando invece si tratta di garantire il diritto allo studio dei nostri figli, si nasconde dietro la crisi economica dell’Ente pubblico: che vergogna!!! Comunque, per quanto concerne le cedole “rifiutate”, l’Amministrazione comunale di Ischia fiutando una vera e propria “sommossa” popolare dei genitori degli alunni dell’intero Comune che nei prossimi giorni avrebbero chiesto al Primo cittadino di essere ricevuti in massa, l’altro ieri pomeriggio 5 ottobre 2010 ha emesso un comunicato stampa con cui informava la cittadinanza che da ieri i libri potevano essere regolarmente ritirati presso le librerie abilitate senza dover essere pagati. Nella nota, l’Amministrazione ammette di essersi interessata al problema solo dopo essere venuta a conoscenza dei disagi patiti dai genitori-utenti. Personalmente ritengo sia estremamente educativo sottolineare che anche questa circostanza ha dimostrato come in certe occasioni, persino la sola paventata mobilitazione e lotta popolare possono servire a spingere gli amministratori di turno a fare il proprio dovere. Ho voluto trattare questo argomento perché in questo caso il Consiglio di circolo, inteso come Istituzione, non ha fatto sentire la propria voce se non attraverso le solite individualità che oltre ad aver cercato di spingere l’Amministrazione comunale ad intervenire, si sono fatte carico, anche pubblicamente, di tenere informati i genitori sul susseguirsi degli eventi.
AGGIORNAMENTO
L'intervento in merito al ritardo con cui i genitori degli alunni delle scuole ischitane hanno potuto acquistare gratuitamente i libri di testo, è stato apprezzato dall'intero Consiglio. L'auspicio è che dal prossimo anno genitori e alunni non debbano più fare i conti con quest'assurda e intollerabile vergogna sociale che mina alla base il già precario diritto allo studio dei nostri figli.
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ALL’APERTURA DELLA SCUOLA, I GENITORI HANNO ESPRESSO LA VOLONTA’ DI ACCOMPAGNARE I PROPRI FIGLI ALL’INGRESSO DEI PADIGLIONI
Da alcuni giorni, per disposizione della Direzione didattica, al contrario di quanto avveniva lo scorso anno, per l’inizio delle lezioni gli alunni della Scuola elementare devono raggiungere autonomamente i padiglioni che frequentano. Questa decisione sta provocando apprensione e disappunto tra la stragrande maggioranza dei genitori i quali giustamente chiedono di poter continuare ad accompagnare i propri figli all’interno dei padiglioni di competenza in quanto, durante il percorso reso tra l’altro anche pericoloso da scalini e selciato scivolosi, non sono sorvegliati dai loro maestri così come avviene durante l’uscita di scuola. Condividendo la perplessità per tale decisione, chiedo alla Direzione didattica di rivedere questa scelta, onde evitare giusti malumori e proteste tra i genitori di cui al momento sono portavoce.
AGGIORNAMENTO
In merito, la Direzione didattica della scuola non mi ha ancora comunicato nulla.
MANCANZA DI SAPONE NEI BAGNI DEGLI ALUNNI
Secondo la testimonianza di molti genitori confermate dagli alunni e che personalmente ho potuto appurare, nei bagni dei padiglioni dell’Istituto “Onofrio Buonocore” dall’inizio dell’anno scolastico, negli appositi contenitori manca il sapone liquido per potersi lavare le mani. Ma come è possibile che si sia potuta verificare una cosa del genere? Spiegatemi allora a cosa sono servite le sedute del Consiglio di circolo in cui si è discusso e si è dibattuto sulla prevenzione delle malattie infettive come la pediculosi o la cosiddetta “febbre suina”. Non sono servite a nulla se non si riesce a garantire neppure la presenza del sapone all’interno dei servizi igienici utilizzati dai nostri figli! Nel chiedere alla Direzione didattica lumi in merito, chiedo con forza che al massimo da domani mattina 8 ottobre 2010 tutti i bagni della scuola siano dotati del necessario sapone liquido.
AGGIORNAMENTO
Il giorno dopo, venerdì 8 ottobre 2010, a seguito del mio breve ma duro intervento all'interno del Consiglio di circolo, la scuola ha autonomamente provveduto ad aquistare il sapone, cosa che compete al Comune che a tutt'oggi non si è ancora degnato di fornire le nostre scuole del detergente liquido: che vergogna!
SEDUTE DEL CONSIGLIO DI CIRCOLO APERTE AL PUBBLICO
Essendo il Consiglio di Circolo un’assemblea elettiva espressione diretta della volontà popolare, le sue sedute possono e devono essere aperte al pubblico e dunque alla partecipazione dei genitori che vogliono seguirne i lavori così come previsto al n° 1 dell’Articolo 42 del Decreto Legislativo del 16 aprile 1994, n° 297 che recita testualmente: “Alle sedute del Consiglio di circolo e di istituto possono assistere gli elettori delle componenti rappresentate nel Consiglio...”. Questa elementare regola di democrazia e di trasparenza se attuata concretamente all’interno della nostra Assise, oltre a dare la possibilità ai diretti interessati di potere essere informati in maniera diretta sul lavoro svolto da codesto Consiglio di circolo, eviterà anche le tante inesattezze su cui spesso si dibatte al di là dei cancelli principali dei plessi scolastici del nostro Circolo. Dunque chiedo che ogni qualvolta saranno indette riunioni del Consiglio di circolo, i genitori vengano informati circa il giorno, l’ora e il luogo in cui si svolgerà la seduta.
Questo è quanto dovevo dichiarare in apertura di seduta riservandomi di intervenire successivamente.
AGGIORNAMENTO
Ora ai genitori dell'intero Circolo Didattico Ischia 2, che mi impegno personalmente ad informare di volta in volta del giorno, dell'ora e del luogo dove si terranno le sedute, non resta da far altro che partecipare alle riunioni del Consiglio di Circolo in modo tale da poterne seguire da vicino i lavori e conoscere le decisioni prese.
Ischia, 7 ottobre 2010
Gennaro Savio
Componente del Consiglio di circolo Ischia 2
