Si voterà il 18 e il 19 novembre ed è già entrata nel vivo la campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio di Circolo Ischia 2 proprio nel momento in cui continuano ad imperversare feroci le polemiche sull’introduzione della settimana corta. Presso la Sala Poa di Ischia Ponte sono stati presentati i candidati e il programma elettorale della lista “Trasparenza e Democrazia per una Scuola Migliore”, lista composta dai candidati Aniello Mazzella, Gennaro Savio, Cristina Rontino, Luisa Pilato, Luigi Sasso, Lorenzo Sapere, Donata D’Ambra e Marianna Mattera. L’iniziativa ha rappresentato un’ottima occasione affinché i genitori che sono alla loro prima esperienza di candidati al Consiglio di Circolo si presentassero agli elettori. Luisa Pilato ha spiegato cosa l’ha spinta ad impegnarsi in prima persona per la scuola. “Penso che a tutti abbia dato un po’ fastidio il modo in cui è stata imposta la settimana corta - ha dichiarato Luisa Pilato – e probabilmente se ci fosse stata interlocuzione più serena, un confronto più costruttivo, ecco che le motivazioni che sono a sostegno della settimana corta potevano essere recepite, metabolizzate e acquisite on una preparazione e in un lasso di tempo in cui le famiglie potevano anche organizzarsi e questo purtroppo è mancato”. Sulla stessa lunghezza d’onda Luigi Sasso che ha deciso di candidarsi dopo aver assistito al pietoso spettacolo che ha portato all’introduzione della settimana corta. “La molla che mi ha spinto ad accettare la candidatura, ha affermato Luigi Sasso, è stata proprio quella della partecipazione che ho avuto all’ultimo Consiglio di circolo che si è svolto al “Buonocore” dove ho potuto notare, come tutti abbiamo potuto notare, in che clima si svolgevano questi riunioni che dovevano essere basate prima di tutto sulla democrazia, quindi sul dialogo, sullo scambio di opinioni e tutto questo secondo me non c’è stato, ed è anche evidente. E allora questa cosa mi ha colpito tantissimo e quindi mi sono detto voglio diventare parte attiva, ci voglio provare, voglio rendermi utile per perseverare secondo me una causa che non fa altro che favorire gli interessi dei nostri figli”. Donata D’Ambra ha dichiarato di essersi candidata soprattutto per la considerazione che ha del lavoro svolto dai Consiglieri uscenti Gennaro Savio e Aniello Mazzella e che lavorerà nell’interesse scolastico dei bambini mentre Cristina Rontino ha rotto il ghiaccio andando a parlare direttamente di una delle problematiche che maggiormente ha tenuto testa in questi mesi nel Circolo Didattico Ischia 2, e cioè l’introduzione della settimana corta denunciando che c’è il rischio che la scuola da centro di formazione possa trasformarsi in centro di informazione. Al Consigliere di Circolo uscente Gennaro Savio è toccato il compito di presentare il programma elettorale della lista “Trasparenza e Democrazia per una Scuola Migliore”. Un programma corposo e ricco di proposte che mirano al miglioramento della scuola e, soprattutto, all’applicazione dei principi di democrazia e trasparenza spesso calpestati annunciando che la prima cosa che si pretenderà dalla dirigenza scolastica è la creazione di un Sito internet. Gennaro Savio ha poi denunciato il fatto che la sua presenza nel prossimo Consiglio di Circolo risulta indigesta a qualcuno e che si sta cercando di fare terra bruciata attorno al suo nome. “Personalmente potrò restare anche fuori dal prossimo Consiglio di circolo - ha tuonato Gennaro Savio – ma sappi chi non digerisce la mia presenza al suo interno, che continuerò più di adesso una spina nel fianco per chi vorrà calpestare il pieno diritto allo studio dei nostri figli. Gennaro Savio nella sua vita non ha avuto mai bisogno di poltrone per far sentire forte la propria voce per difendere gli interessi dei deboli e in questo caso per difendere gli interessi supremi dei genitori e degli alunni dell’intero Circolo didattico Ischia 2”. Non c’è che dire: tra campagna elettorale entrata nel vivo e le forti polemiche a riguardo dell’introduzione della settimana corta, al Circolo Didattico Ischia 2 il clima è più “rovente” che mai.